Elisa Cozzarini (1978) è giornalista e scrittrice, si occupa di ambiente da oltre dieci anni. Nel 2013 ha realizzato il documentario La Piave. Racconto di un fiume e nel 2016 è uscito Acqua guerriera. Vite controcorrente sul Piave, Ediciclo Editore. Per Nuovadimensione, inoltre, ha pubblicato, nel 2013, Il deserto negli occhi, con Ibrahim Kane Annour, e nel 2015 Io non voglio fallire con Serenella Antoniazzi. Sempre nel 2015, è uscito Cuccioli. Storie di piccoli cresciuti e svezzati da noi umani, Orme editori, Roma. Nel 2018 ha pubblicato Radici Liquide, un viaggio-inchiesta lungo gli ultimi torrenti alpini e nel 2019 Un paesaggio da ascoltare. Dieci imprenditori raccontano il Veneto Orientale.
Avevamo qualche curiosità sul suo processo creativo e con l'occasione di una piccola intervista, l'abbiamo immortalata al lavoro!
Elisa, in quale momento della giornata preferisci scrivere?
Di sera, ma scrivo a qualsiasi ora.
Scrivi direttamente sul pc o prendi nota prima a mano?
Prendo appunti quando sono fuori casa, a casa scrivo direttamente al pc.
Ti piace rileggere e correggere subito quello che scrivi o lo fai solo alla fine?
Sì rileggo subito tante volte, poi lascio stare il testo per diverso tempo e poi rileggo tutto.
Scrivi nel nel silenzio o prediligi un sottofondo musicale?
Quasi sempre con la musica