Giorgio Ferrari, Sergio Barizza
In un'epoca in cui sempre più si afferma e si allarga l'interesse a riscoprire le proprie radici questa publicazione rappresenta un aiuto indispensabile ed uno stimolo efficacissimo per quanti vogliono approfondire la storia della comunità muranese dall'inizio dell'Ottocento al 1924. É questo infatti l'inventario analitico del fondo archivistico dell'amministrazione comunale muranese che dopo l'annessione a Venezia venne accorpato a quello del capoluogo, ne seguì le vicissitudini patendo anche qualche 'ferita' non indifferente ed assieme vi è ancora ogggi conservato nell'ex convento della Celestia. Una ricca fonte di notizie, per la maggior parte inesplorate, viene messa a disposizione di ricercatori e studiosi, offrendo la posibilità di ricostruire e per certi versi rivivere 120 anni di storia dell'isola, della sua attività economica, delle sue passioni politiche ed ideali, dell'associazionismo, della cultura e del tempo libero, delle vicende della gente qualsiasi dagli operai del vetro ai pescatori, dagli ortolani ai barcaioli, ai poveri che vivevano con il sussidio del comune. E non solo di Murano capoluogo ma anche delle frazioni di Sant'Erasmo e Vignole, da esso amministrativamente dipendenti, parti integranti di quella laguna che si vorrebbe sempre meglio salvaguardare e la cui storia è ancora in massima parte tutta da scrivere.
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